1°sessione - Giocata 10/12/2019
Rischi ed opportunità
Old friends, new enemies
Sono passati quaranta giorni dalla fine degli eventi della precedente cronaca. L'ultimo atto è stato ricordato come "L'incidente di Siena" o "La Notte della follia". Solo coloro che vi hanno giocato un ruolo conoscono tutta la verità su quanto sia e non sia successo.
[PRESAGIO]
Nocx ha ripreso la sua esistenza di studio della Taumaturgia e incarichi su commisione. Una sera si trova nella biblioteca della cappella Tremere di Firenze, quando viene avvicinato da uno degli inservienti del luogo: un personaggio importante lo attende sulla terrazza. Sotto una pioggia battente, Nocx trova ad attenderlo un disilluso Giacomo Matteotti.
Questi informa il fratello più giovane che è stato costretto ad un ritiro anticipato da tutti gli incarichi ricoperti nella città di Firenze, una richiesta partita dal Principe in persona.
Tuttavia, Matteotti assegna a Nocx un ultimo incarico: rintracciare il corpo di un fratello che versa in uno stato di morte o torpore profondo, in seguito ad uno scontro avvenuto durante la Notte della follia, ed impedire un risveglio contro natura. In particolare, il corpo dovrà essere distrutto.
Il nome di questo fratello è Jack Politano, e le tracce sembrano portare al Cimitero Monumental di Milano. Nocx si consegnare tutte le informazioni possibili ed accetta la missione.
[DOMINIO]
Katerina Petrova ha abbandonato Firenze e la Camarilla, sempre più frustrata dai limiti della Setta e desiderosa di vendetta contro il Principe di Firenze. La ragazza è tornata a Milano, alla ricerca di pace e opportunità. Complice anche la brutale dipartita dei Della Passaglia, la città versa quanto mai nel caos.
Qui viene raggiunta da una lettera anonima che promette di "restituirle chi ha perso" e la invita al Cimitero monumentale. Con molti dubbi, ma ugualmente attratta dalla remota possibilità che si tratti davvero di qualcuno di caro, Katerina decide di andare in fondo alla cosa.
Nonostante un paio di guardie tanto grosse fisicamente quanto poco rassicuranti sembrino sorvegliare la zona con un'attenzione innaturale, fanno cenno a Katerina di avvicinarsi e le indicano l'ingresso in una cappella isolata, dove la ragazza trova una botola. Questa è solo l'inizio di un lungo percorso nel sottosuolo che finisce per sbucare in un altra zona del cimitero, che pare uscita direttamente dal Medioevo.
Qui, una figura avvolta in una tunica Bordeaux la accoglie e si presenta semplicemente come Magnus. L'aspetto pallido, cadaverico e in buona parte avvizzito, un'aura grigia che trasuda l'uso della Necromanzia, tutto ciò non lascia dubbi: Katerina si trova di fronte un autentico Araldo del Teschio, probabilmente in circolazione da alcuni secoli. Questi consegna a Katerina le chiavi della dimora dei fratelli Della Passaglia, e le conferma che potrà riportare in vita una persona con cui ha condiviso un pezzo della propria strada, e la invita a seguirla in un'altra stanza...
[LASCITO]
In una baita dalla struttura essenziale ma costruita con un legno che risveglia qualcosa nella memoria, Jack Politano assapora lentamente una tisana. Uno specchio gli restituisce l'immagine di un vampiro in salute e privo di ferite, del tutto diversa dai suoi ultimi ricordi. All'esterno della baita nevica intensamente, e Jack si gode lo spettacolo finché una voce non interrompe la sua quiete: Sabine, anche lei nella baita. Al suo fianco, un bambino terrorizzato, profondamente scosso dalla paura, che riesce solo a guardare per terra.
La scena cambia: una spiaggia, il sole che batte, madri che rincorrono bambini sul bagnasciuga, padri che prendono il sole e ascoltano la radio. I personaggi sono però gli stessi: Jack, Sabine e il bambino. Sabine chiede a Jack se non sia ormai stanco di quel braccio di ferro mentale che ormai dura da giorni che paiono un'eternità e anche Jack pare aver raggiunto un limite. Il vampiro accetta di giungere ad un accordo con quella presenza.
Lo sfondo è ora quello della Stanza della Diablerie, senza sedie e senza tavoli. C'è probabilmente qualche altra differenza che Jack non fa in tempo a notare: Sabine si guarda intorno e dice che sì, si troverà bene lì dentro, ma è affollato. Con quelle parole, afferra la testa del bambino inerme e la torce di colpo, facendolo cadere morto a terra come un sacco di patate. Il bambino interiore di Jack Politano muore così, e Sabine Kortig diventa la nuova, ingombrante presenza nella sua testa.
Nel mentre Jack percepisce dei flash come di un altro luogo, con un soffitto sconosciuto, un soffitto in pietra antica...
[MINACCIA]
Hunter Cavaliere è tornato alla sua abituale routine di Relax nel locale di sua proprietà. Al risveglio di una notte qualsiasi, una delle cameriere del locale lo informa che un tizio piuttosto inquietante ha chiesto di lui e glielo indica. Accomodato su uno dei divani più isolati, ha un aspetto simile a quello di un sacerdote, fatta eccezione per la mancanza del collarino bianco ed il fisico di chi è abituato ad uccidere, con una lieve cicatrice che spunta alla base del collo.
Hunter lo raggiunge e gli chiede di quali questioni sia venuto a trattate. Questi si presente come un agente della società di Leopold, una leggendaria congrega di cacciatori di vampiri, e sembra venuto a portare la possibilità di una collaborazione più che la distruzione. In particolare, il cacciatore, che si presenta come Eric, vuole che Hunter si rechi a Milano per recuperare il corpo senza vita di un vampiro di nome Jack Politano, per consegnarlo poi alla società di Leopold. Hunter non vede motivi per accettare un incarico scomodo e complesso come quello, ma Eric gli chiarisce che l'alternativa è vedersela direttamente con lui ed il resto della Società di Leopold, e così dicendo gli consegna un piccolo telecomando, subito prima di andarsene.
Uscito dal locale per precauzione, Hunter aziona il telecomando ed assiste ad un'esplosione all'interno del suo stesso locale. Un esplosione controllata, certo, ma sufficente a demolirne un angolo e scaraventare in strada i resti di quello stesso divano dove lui ed Eric erano seduti poco prima.
Hunter corre quindi a consultarsi con il Principe di Firenze, il quale lo informa di aver conosciuto Jack Politano come un faccendiere piuttosto abile. Il Principe si fa decisamente più rigido alla notizia che un cacciatore della Società di Leopold sia in città e abbia minacciato Hunter. L'autorità comanda quindi alla promettente Ancilla di seguire, o almeno fingere di seguire, gli ordini di Eric, in quanto le capacità dei Cacciatori non sono assolutamente da sottovalutare. Tuttavia, quella missione non potrà essere ufficializzata dalla Camarilla, quindi Hunter potrà contare solo sulle proprie capacità per portare a termine l'incarico.
Katerina e Magnus fanno il loro ingresso in un'altra stanza della misteriosa cripta, anche più grande della precedente, e dotata di più ingressi. Al centro della stanza si trova una bara con all'interno il corpo di Jack Politano. L'anziano Araldo del Teschio dà inizio ad un antico rituale di Necromanzia, quando da altre due entrate della stanza fanno il loro ingresso Hunter e Nocx...